liriche reggiane

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Teste Quadre

 S’preseinta un ch’admanda                        Si presenta uno che domanda

   Se vrii cumprèr la Bibbia                           Se volete comprare la Bibbia

   Al cuntadèin agh’ dis ed no                        Il contadino gli dice di no

   Che d’ tèra lò gh’n’ha bèle a sèe               Che di terra lui ne ha già abbastanza

   Mo il cuntadèin l’iva sbaglièe                     Ma il contadino aveva sbagliato

   L’iva capìi la Libia                                    Aveva capito la Libia

   Si fanno riconoscere le teste quadre

   Le teste quadre le teste quadre

   E sono inconfondibili le teste quadre

   Sono fatte così

   L’era a drèe a gnir zò n’acqua                     Stava venendo giù un’acqua

   N’acqua da fèr paura                                  Un’ acqua da fare paura

   A gh’era al nono fòra d’cà                          C’era il nonno fuori di casa

   Gh’han dèt: dai, vin in cà ca piov               Gli han detto: dai, vieni in casa che piove

   Al nono gh’ha rispost: stagh chè,                 Il nonno gli ha risposto: sto qui

   Ca piov anca chè fòra                                Che piove anche qui fuori

   Si fanno riconoscere le teste quadre

   Le teste quadre le teste quadre

   E sono inconfondibili le teste quadre

   Sono fatte così

   Quand pàsen sott al punt                            Quando passano sotto al ponte

   Che gh’ha cal trevi bianchi                        Che ha quelle travi bianche       

   Qui c’riven da la perta zò                          Quelli che arrivano dalla parte di giù

   Disen ch’in bèle reint a Pèrma                   Dicono che sono già vicino a Parma

   Mo pr’al cuntrari tot cagl’etri                     Ma al contrario tutti gli altri

   Disen ch’in quesi a Modna                          Dicono che sono quasi a Modena

   Si fanno riconoscere le teste quadre

   Le teste quadre le teste quadre

   E sono inconfondibili le teste quadre

 Sono fatte così                                      

Una giornata eccezionale         

Oggi è una giornata eccezionale

di quelle che conviene incorniciare 

han detto che sono intellettuale
l’han scritto due assessori sul giornale

Oggi è una giornata eccezionale 
momenti che si fanno ricordare
sommergere d’asfalto è conservare
l’hanno scritto due assessori sul giornale

Oggi è una giornata eccezionale
troppo intelligente da decifrare
è quasi un percorso della mente
se ne può uscire, al limite, con niente

Oggi è una giornata eccezionale
trionfa la meteora d’architetto
orbitando su distanza siderale
se ne fottano:  ricopio il progetto

Oggi è una giornata intellettuale

un elogio appuntato per dileggio

mi ci han messo loro a disputare

dove non mi spetta di mangiare 

“roba grossa”, come dice Stefanetto

straordinaria, meravigliosa, stupefacente, …troppa